L'ULTIMA CENA - LA BRAVURA SUPERLATIVA DI LEONARDO DA VINCI

Si tratta di un dipinto murale del tardo XV secolo nel refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. È uno dei dipinti più famosi del mondo e uno dei più studiati e apprezzati.
Si presume che la creazione dell'opera sia iniziata intorno al 1495 e fu commissionata come parte di un piano di ristrutturazione della chiesa e dei suoi edifici conventuali da parte del mecenate di Leonardo da Vinci:  Ludovico Sforza, Duca di Milano. 
Il dipinto rappresenta la scena dell'Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, come è narrato nel Vangelo di Giovanni, 13:21. Leonardo ha raffigurato la costernazione che si è verificata tra i Dodici Discepoli quando Gesù ha annunciato che uno di loro lo avrebbe tradito.
Leonardo introduce una novità riguardo il personaggio di Giuda, che solitamente veniva rappresentato di spalle e distaccato dal resto degli apostoli. Un esempio di quanto detto è l'ultima cena del Ghirlandaio. Invece nel dipinto di Leonardo, Giuda non è di spalle, è inserito tra gli apostoli e tra le mani stringe un sacchetto contenente la famosa ricompensa. 
A causa dei metodi di pittura utilizzati e di una serie di fattori ambientali, rimane ben poco del dipinto originale, nonostante numerosi tentativi di restauro abbiano cercato di riportarlo all'originale splendore.
Uno degli ultimi interventi di restauro è avvenuto proprio nel 1999.

Commenti

I PIU' LETTI DEL MESE

VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA - UN VORTICE DI PATHOS, TEOLOGIA E ANATOMIA.

RITRATTO DEI CONIUGI ARNOLFINI - L’intricato capolavoro simbolico di Jan van Eyck

"Il problema con cui tutti noi conviviamo" - Norman Rockwell e la reale illustrazione dei fatti.