ARTE SUMERICA

All'interno delle mura delle città sumeriche si ergono, per la prima volta nella storia, costruzioni di proporzioni gigantesche: le Ziggurat, che gli antichi scritti sumerici definiscono "montagne di Dio". Tali strutture a pianta quadrangolare sono costituite da più piattaforme sovrapposte, ciascuna accessibile da quella inferiore mediante rampe e scalinate. Alla sommità della ziggurat si trova la cella del tempio, contenente le statue degli dei, mentre nei ripiani sottostanti vi sono sale adibite a varie funzioni. Una delle ziggurat meglio conservate è quella che svetta nella città di Ur, era  costituita da almeno tre piattaforme sovrapposte, presentava una base rettangolare e doveva avere un'altezza di almeno 25 metri. Le ziggurat sono realizzate in MATTONI, è infatti con i Sumeri che si ha la prima testimonianza dell'uso di questo materiale. 
Tutta la produzione sumerica di sculture in terracotta e in pietra calcarea ha una forte ispirazione religiosa. I soggetti rappresentati sono soprattutto divinità umane, personaggi regali, sacerdoti o uomini intenti a pregare. Anche i sumeri non avevano l'intento di rappresentare la realtà così come la vedevano, bensì erano interessati nella rappresentazione del ruolo del personaggio, concentrandosi, dunque, su abiti e atteggiamento del soggetto.

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