QUADRO STORICO-CRONOLOGICO DELLE ANTICHE CIVILTA'

 Le favorevoli condizioni climatiche della mezzaluna fertile hanno facilitato la fondazione e lo sviluppo delle prime grandi CITTÀ STATO della storia. Queste città avevano una assoluta autonomia dal punto di vista politico, amministrativo, economico e religioso. Ciascuna di esse infatti era dotata dei possedimenti territoriali necessari al proprio sostentamento, ogni città era governata da un re di massima autorità religiosa e militare. Con il consolidamento del potere militare, per via della prevaricazione reciproca di tali stati,  sono andati formandosi nuovi sistemi di potere. Sorgono così regni e imperi di notevole estensione territoriale e di grande potenza militare.


NOTIZIE STORICO-CRONOLOGICHE DELLE ANTICHE CIVILTÀ MESOPOTAMICHE: 

La prima grande civiltà di cui abbiamo notizie è quella dei Sumeri, i quali provenienti da Oriente, iniziarono a insediarsi nella Mesopotamia meridionale sin dal 4000-3500 a.C. Proprio ai sumeri sono da attribuire le prime importanti invenzioni dell'uomo: la geometria, l'astronomia e l'idraulica. La consequente scomparsa della civiltà sumerica portò all'affermarsi di una nuova, potente, civiltà, quella dei Babilonesi. Essa prende il nome della città di Babilonia, a sud dell'odierna Baghdad.  I babilonesi tra il VI e il V secolo a.C. ebbero un nuovo, grande, momento di splendore: il cosiddetto periodo NEO-BABILONESE. Ai babilonesi succedono infine gli Assiri, popolazione semitica proveniente dall'alta valle del Tigri, presenti fin dalla civiltà sumerica. Solo verso il 1100 a.C. gli assiri riescono a fondare un proprio stato, che si consolida con il nome di Assùr. Nasce così l'impero di Assiria, che giunge fino alla conquista del potente Egitto. La feroce supremazia degli assiri guerrieri durerà fino al 612 a.C., anno della distruzione di Ninive da parte di popoli vicini. Nel 539 a.C., infine, saranno i Persiani, popolazione indoeuropea, a porre fine alle civiltà autonome della Mesopotamia, annettendone tutti i territori al proprio impero.  

LA CIVILTÀ EGIZIA E L' EGITTO: 

La civiltà egizia nasce e si sviluppa lungo il Nilo, il quale ha sempre rappresentato per essa la principale fonte di vita e ricchezza, oltre che la miglior via di comunicazione. E' per questo che la civiltà egizia viene spesso definita NILOTICA, ovvero dipendente dal Nilo. Mentre le culture mesopotamiche si fondavano sulle città stato, la civiltà egizia si sviluppa in unico e potente STATO UNITARIO. La società è divisa in caste, sotto al Faraone, vero e proprio Dio sceso in terra, vi sono i sacerdoti e i nobili. Vi è poi il popolo libero, composto da artigiani, operai, contadini e soldati, subito seguito dagli schiavi. Questi erano maggiormente prigionieri di guerra o uomini liberi che non potevano ripagare i loro debiti. Possiamo distinguere tre periodi di splendore della civiltà egizia:
  1. ANTICO REGNO O ETA' DELLE PIRAMIDI (2682-2191 a.C.)
  2. MEDIO REGNO O PRIMO IMPERO TEBANO (2119-1793 a.C.) 
  3. NUOVO REGNO O ETA' DEI TEMPLI (1550-1069 a.C.) 
A questi secoli di ascesa politica se ne alternano altri che assumono il nome di PERIODI INTERMEDI, nel corso dei quali, a causa di rivalità dinastiche ed invasioni, lo stato unitario torna a frazionarsi in due o più entità autonome ( alto e basso Egitto ).  Nel 30 a.C., infine, l'Egitto, già indebolito dalla conquista macedone e dalla dinastia ellenistica dei Tolomei, perde definitivamente ogni autonomia politica, culturale e militare, entrando a far parte dell'impero romano diventando una provincia di dominio imperiale.

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