La deposizione dalla croce - Pontormo

Jacopo da Pontormo fu un pittore e ritrattista manierista italiano della scuola fiorentina. La sua opera rappresenta un profondo cambiamento stilistico rispetto alla calma regolarità prospettica che caratterizzava l'arte del Rinascimento fiorentino. È famoso per il suo uso di pose dinamiche e inusuali, insieme ad una prospettiva ambigua, diremmo quasi sospesa: infatti le sue figure sembrano spesso fluttuare in un ambiente incerto.

La Deposizione dalla Croce è una pala d'altare raffigurante la deposizione di cristo dalla croce, viene però soprannominata "pietà disgiunta" poiché ci ricorda di più un compianto, possiamo infatti notare delle evidenti similitudini tra questa pala e quella realizzata da raffaello nella pala baglioni.
Il vortice di emozione della composizione scende verso il corpo inerte di Gesù. Quelli che abbassano Cristo sembrano chiedere il nostro aiuto per sostenere sia il peso del suo corpo (e il fardello del peccato che Cristo ha assunto) e il loro dolore (come ad esempio la figura in primo piano inginocchiata che ci dà le spalle). Nessuna croce è visibile; anche il mondo naturale sembra essere quasi scomparso: una nuvola solitaria e una zona ombreggiata di terreno sono gli unici elementi che lasciano ipotizzare lo scenario. Se il cielo e la terra hanno perso il colore, i dolenti non lo hanno; strisce luminose di rosa e blu avvolgono il Cristo pallido e molle. I colori sono infatti molto chiari, il cromatismo è glaciale.

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