FINDING CHIETI - il bello artistico della città Abruzzese

●L'INVISIBILE CHIETI : TEATRO DI ALCUNI DEGLI AVVENIMENTI PIÙ IMPORTANTI DELLA STORIA
Chieti è fra le più antiche città d'Italia. Le sue origini storiche si confondono con la mitologia; una leggenda racconta che l'odierna Chieti fu fondata nel 1181 a.C. dall'eroe Achille, che la chiamò Teate in onore di sua madre. Anche se si tratta solo di una leggenda, l'eroe omerico è rappresentato nello stemma del comune su un cavallo rampante, mentre regge una lancia e uno scudo su cui è raffigurata una croce bianca su campo rosso con quattro chiavi, che rappresentano le quattro porte d'ingresso della Chieti medievale (Porta Sant'Anna, Porta Santa Maria, Porta Napoli e Porta Pescara).
Altre leggende sulle origini di Chieti narrano che venne fondata dai Pelasgi in onore della ninfa Teti (in greco Thètis, Θετις).
L'attuale Chieti, chiamata dai romani Teate Marrucinorum, fu subito riconosciuta da questi come la Capitale del bellicoso popolo dei Marrucini, che si distinsero per i duri combattimenti contro Roma conclusi nel 304 a.C. con un trattato di pace chiesto dai Marrucini e altri alleati italici. Da quel momento i Marrucini divennero fedeli alleati dei Romani.
Nel 1094 venne proclamata da Roberto il Guiscardo la città capitale degli Abruzzi e subito consegnata a suo nipote Drogone. Nell'ottobre del 1097 Papa Urbano II fu ospite di Teate e vi predicò la crociata, spronando i crociati alla conquista di Gerusalemme e alla liberazione del Santo sepolcro dal dominio musulmano. Tutto ciò giusto per citare l'importanza che Chieti ha avuto durante il susseguirsi storico.
Resta il fatto che Chieti, attraversando vari periodi storici, è divenuta, a mio parere, una delle città più belle e poliedriche dell'Italia. Non sarà piena di fama come la capitale italiana, ma vi assicuro che ogni suo angolo vi fa respirare l'odore di antichità, ogni sua via vi saprà raccontare qualcosa del passato, facendovi innamorare della sua ricca semplicità.
LA QUESTIONE ARTISTICA E CULTURALE:
È da ormai qualche anno che il Liceo Artistico Nicola da Guardiagrele si impegna, attraverso i suoi progetti scolastici, a risollevare le sorti di questa cittadina, promuovendo e allestendo spazi e mostre lungo tutta la via principale del paese. Tali progetti sono stati messi in atto per valorizzare il bello che c'è nella città, la loro riuscita è merito del lavoro degli studenti, che, con l'aiuto dei professori di riferimento, riescono a dar vita ad opere d'arte intrise di significati filosofici e colme di bellezza visiva, perché si sa che anche l'occhio vuole la sua parte.
Ecco a voi alcune foto che ho scattato ad angoli, vicoli e chiese più intriganti della città di  Chieti:

Commenti

I PIU' LETTI DEL MESE

VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA - UN VORTICE DI PATHOS, TEOLOGIA E ANATOMIA.

RITRATTO DEI CONIUGI ARNOLFINI - L’intricato capolavoro simbolico di Jan van Eyck

"Il problema con cui tutti noi conviviamo" - Norman Rockwell e la reale illustrazione dei fatti.